Il premio della guida più prestigiosa d’Italia va alla cantina La Regola

 

Un autorevole premio per il vino di punta dell’azienda di Riparbella, CRU La Regola, atteso da quando fu prodotto.
Allora, nel 1998, era un blend di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot. 

Fratelli Nuti cantina La Regola

Nel corso degli anni, alla coltivazione di questi vitigni, l’azienda ha affiancato quella di vitigni francesi tra i quali spicca il Cabernet Franc che costituisce l’uvaggio del vino oggi vincitore del prestigioso premio. 

La Regola rosso vincitore dei 3 bicchieri del Gambero Rosso

Questo vino, più volte premiato da tutte le guide di settore non solo in Italia, ha seguito l’evoluzione della superficie vitata dell’azienda che è passata da 2 ettari a circa 25 ettari con una produzione media di circa 100 mila bottiglie e di 12 etichette. 

Le etichette più celebri dell’Azienda La Regola

La Regola rosso di Toscana vincitore 3 bicchieri Gambero RossoLa Cantina col passare degli anni, ma più precisamente con l’annata 2015, è passata da una coltivazione tradizionale a quella interamente biologica.
Grazie a questa filosofia, rivolta al rispetto della natura, è nata la nuova cantina ecosostenibile ed ecocompatibile alimentata a energia solare e realizzata con materiali ecologici, la quale è stata vincitrice di un premio speciale nel concorso internazionale patrocinato dal MIBACT e dall’UNESCO. 

La Cantina La Regola si contraddistingue anche per la tipicità della sua cucina

La Cantina rappresenta e comunica anche le tipicità del territorio tramite la realizzazione di un libro sui migliori chef della toscana “La regola degli chef”.
Completano il progetto l’aspetto culturale e l’arte attraverso la rivisitazione della visione etrusca della vite e del vino ben raffigurata nell’opera “SOMNIUM” realizzata dall’artista Stefano Tonelli: un affresco di 46 metri lineari per 4 metri di altezza, dipinto nella barriccaia della cantina che oggi è illustrata anche in un libro a cura del noto critico d’arte Luca Nannipieri, che come Vittorio Sgarbi, è rimasto colpito dalla maestosità e unicità dell’opera. 

La Cantina La Regola ha raggiunto un livello di attenzione nazionale

La popolarità della cantina e dei suoi vini ha raggiunto anche il grande schermo con un ampio servizio andato in onda il 7 ottobre su Rai 1 Linea verde, condotto da Federico Quaranta.

La Regola vince 3 bicchieri Gambero Rosso

“Un traguardo”, dicono i fratelli Nuti Luca e Flavio, titolari della cantina, “che corona i nostri sforzi, profusi con ferrea determinazione superando non poche difficoltà in questi 30 anni dalla nascita, e che attesta il grado di qualità ed importanza dei nostri vini nel panorama enologioco italiano nel rispetto della storia dei primi viticultori etruschi che dove sorge oggi la cantina, in loc. Belora, producevano vino sin dal VII sec. A.C.”. 

I festeggiamenti per i Tre Bicchieri del Gambero Rosso assegnati al CRU La Regola

La premiazione si è svolta all’EUR a Roma il 27 ottobre, mentre i festeggiamenti sono proseguiti il 29 ottobre con un’importante cena allo Sheraton Hotel.
La degustazione, organizzata dal Gambero Rosso in occasione della presentazione della guida Ristoranti d’Italia 2019, ha visto protagonisti otto chef premiati con le Tre Forchette, tra cui Carlo Cracco.
Diversi ospiti d’eccezione, come lo chef Antonino Cannavacciuolo ed il giornalista Bruno Vespa. 

Ospiti d'eccezzione alla premiazione cantina La Regola

Il CRU La Regola Cabernet Franc 100% è stato incluso nella carta dei vini della cena in rappresentanza della Toscana.

La grande qualità della cantina si distingue anche per un altro significativo premio di eccellenza, ovvero la “Corona” Vinibuoni d’Italia – Touring Club assegnata al Passito “Sondrete” annata 2006, il quale è stato riconosciuto come uno dei migliori vini dolci italiani con un affinamento di 10 anni in Caratello, 400 g/litro di zuccheri non svolti e 12 gradi alcolici. 

Territorio e storia dell’azienda La Regola

L’azienda vitivinicola Podere la Regola si trova sulla Costa Toscana, nella valle del fiume Cecina, a soli 4 Km dal mare, nel Comune di Riparbella, tra vigneti, olivi e cipressi tanto decantati dal grande poeta Giosuè Carducci, che alla vicina Bolgheri dedicò i suoi versi. 

Nella zona dove è stata di recente costruita la nuova cantina, sono stati ritrovati resti di un antico insediamento Etrusco (VII sec. A.C) e numerose anfore vinarie a testimonianza dell’attitudine di questo territorio alla coltivazione della vite. 

Il terreno sciolto e drenante, costituito prevalentemente da sabbie plioceniche ricche di fossili di conchiglie, con una percentuale di argilla, una stratificazione di rocce e minerali ricchi di ferro e una esposizione solare dei filari di vite a sud-sud est, favorisce una maturazione ottimale delle uve, consentendo di ottenere vini fini, ma di struttura e notevole persistenza.

Autore & Credits

Paolo Alciati
Fonte Ufficio Stampa
Credit Photo Ufficio Stampa



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